Lo spazio web, o hosting web, è un servizio fondamentale per la pubblicazione di un sito web su internet. Il servizio funziona come un deposito online dove vengono archiviati tutti i file che compongono il sito, come HTML, CSS, JavaScript, immagini e video.

 

Quando un utente digita il nome del dominio del sito nel suo browser, il suo computer invia una richiesta al server dove è collocato lo spazio web. Il server recupera quindi i file del sito web e li invia al computer dell’utente, permettendogli di visualizzare correttamente il sito.

 

Gli hosting web non sono tutti uguali e ogni servizio offre, in relazione anche alla spesa che si sceglie di sostenere, funzioni differenti. In questa guida ci soffermeremo su due soluzioni particolarmente vantaggiose, ma diverse fra loro: l’hosting web condiviso e il Virtual Private Server (VPS).

 

Hosting web condiviso: che cos’è

 

L’hosting web condiviso è il tipo di servizio di hosting più comune e accessibile, ideale per siti web di piccole e medie dimensioni, blog personali o siti web aziendali con traffico limitato.

 

In questo modello di hosting, il sito web condivide le risorse di un server fisico con altri siti web. Questo significa che lo spazio su disco, la CPU, la RAM e la larghezza di banda vengono suddivisi tra tutti i siti web presenti sul server. Questa soluzione offre notevoli vantaggi sotto il profilo economico e si configura come una scelta più che adeguata per siti web non particolarmente grandi o complessi.

 

Virtual Private Server: che cos’è

 

Un Virtual Private Server (VPS), noto anche come server virtuale privato, è un servizio di hosting che offre agli utenti un ambiente server dedicato all’interno di un server fisico condiviso. In parole semplici, è come avere il proprio server privato, senza dover gestire l’hardware fisico.

 

In un ambiente VPS, ogni utente riceve una porzione virtuale delle risorse del server fisico, come CPU, RAM, spazio di archiviazione e larghezza di banda. Questa porzione è isolata dalle altre in modo da garantire all’utente un livello di controllo e sicurezza simile a quello di un server dedicato.

 

Hosting condiviso: pro e contro

 

L’hosting condiviso è una scelta vantaggiosa per diversi motivi:

 

  • Costi bassi: È l’opzione di hosting più economica, in quanto i costi del server sono suddivisi tra tutti gli utenti.
  • Facilità d’uso: La maggior parte dei provider di hosting condiviso offre pannelli di controllo intuitivi che rendono la gestione del sito web semplice e veloce, anche per chi non ha conoscenze tecniche.
  • Manutenzione minima: Il provider si occupa della manutenzione del server e dell’infrastruttura in totale autonomia.
  • Scalabilità: All’aumentare delle esigenze, è possibile passare a un piano di hosting più performante, senza dover cambiare provider.

 

Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi:

 

  • Risorse limitate: Poiché le risorse del server sono condivise, le prestazioni del sito web potrebbero essere influenzate dal traffico degli altri siti web presenti sul server.
  • Minore controllo: l’hosting condiviso permette un minore controllo sulla configurazione del server rispetto ad altri tipi di hosting, come l’hosting VPS o l’hosting dedicato.
  • Sicurezza: La sicurezza del sito web potrebbe essere compromessa se un altro sito web sullo stesso server viene violato.

 

Virtual Private Server: pro e contro

 

I VPS offrono diversi vantaggi rispetto all’hosting web condiviso:

 

  • Maggiori risorse e prestazioni: Ogni VPS ha una quantità dedicata di risorse, il che significa che le prestazioni del sito web non saranno influenzate dal traffico degli altri siti web presenti sul server.
  • Maggiore controllo: permette un maggiore controllo sulla configurazione del server, permettendo di installare software e applicazioni specifiche per le proprie esigenze.
  • Maggiore sicurezza: Il sito web è isolato dagli altri siti web presenti sul server, riducendo il rischio di attacchi informatici.
  • Scalabilità: è facilmente possibile aumentare le risorse del VPS in base alle esigenze.

 

Tuttavia, si presentano due svantaggi da non trascurare:

 

  • Costi superiori: il costo del servizio di VPN è mediamente maggiore rispetto all’hosting condiviso.
  • Gestione più complessa: la gestione del VPN richiede conoscenze specifiche e abilità che solitamente i principianti non possiedono.

 

Quando scegliere l’hosting condiviso

 

L’hosting web condiviso si rivela la soluzione ideale nei casi in cui:

 

  • Si dispone di un budget limitato o si intende ridurre le spese di gestione del sito.
  • Il sito web riceve solo poche visite al giorno o alla settimana.
  • Non si ha la necessità di controllo sul server.
  • Il sito è gestito da un piccolo team, con un numero limitato di caselle email.
  • Non sono richieste elevate prestazioni.
  • Non si dispone di particolari conoscenze tecniche.

 

Quando scegliere il VPS

 

Si consiglia di preferire il VPS all’hosting condiviso se:

 

  • Il sito web ha un traffico elevato o in crescita.
  • Si necessita di un maggiore controllo sul server.
  • È richiesto un elevato livello di sicurezza.

 

Due soluzioni: diverse caratteristiche

 

Come sarà chiaro a questo punto, hosting condiviso e VPS sono due servizi similari, ma significativamente diversi sotto diversi punti di vista. 

 

L’hosting condiviso può essere la soluzione entry level ideale per webmaster alle prime armi o per gestire piccoli progetti riducendo i costi.

 

Il VPS offre un servizio simile per prestazioni all’hosting dedicato, ma con costi di attivazione e gestione inferiori. D’altra parte, si tratta di un servizio che richiede adeguate conoscenze tecniche e, per tale ragione, non è la soluzione più indicata per i non esperti.

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