Come ottimizzare immagini su WordPress: la guida

In un sito web, le immagini svolgono una funzione cruciale: esse migliorano l’estetica dell’interfaccia e aumentano l’attrattività per gli utenti. Allo stesso tempo, questi tipi di file presentano alcune problematiche che devono essere gestite adeguatamente: immagini non ottimizzate, infatti, possono causare un rallentamento del sito, a discapito della navigabilità della piattaforma, con effetti negativi sia lato user experience e sia sotto il profilo SEO.

 

In questa guida forniremo preziosi consigli e spiegheremo come ottimizzare le immagini per WordPress in 5 passaggi.

 

  1. Ridurre le dimensioni dell’immagine

 

Le immagini sono elementi fondamentali per un sito web WordPress, ma è importante caricarle in modo ottimizzato per evitare tempi di caricamento lenti e un’esperienza utente negativa.

 

La chiave sta nel ridurre la dimensione del file senza sacrificare eccessivamente la qualità visiva. Per farlo, esistono numerosi strumenti gratuiti e a pagamento che semplificano questo processo, come TinyPNG, Compress JPEG, ImageOptim e JPEG Optimizer.

 

Utilizzando questi strumenti, è possibile comprimere le immagini senza perdita di qualità, garantendo alte performance e una navigazione efficiente del sito.

 

  1. Assegnare nome e alt text all’immagine

 

Assegnare un nome e compilare l’attributo alt text alle immagini del sito WordPress è fondamentale per due motivi principali:

 

  • SEO: scegliendo parole chiave pertinenti e descrittive per il nome del file e l’alt text, si aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto delle immagini e a posizionarle correttamente nei risultati di ricerca.
  • Accessibilità: l’alt text viene letto dai software di lettura dello schermo per gli utenti non vedenti o con disabilità visive, fornendo loro una descrizione dell’immagine. Un alt text ben scritto, inoltre, aiuta anche gli utenti che hanno temporaneamente disabilitato le immagini nel loro browser a conoscere il contenuto non visualizzato.

 

L’alt text, o testo alternativo, è una descrizione testuale di un’immagine presente su un sito web. Viene visualizzata in due casi principali:

 

  • Quando l’immagine non può essere caricata: Se un’immagine non viene caricata correttamente a causa di problemi di connessione o di altri errori, l’alt text viene visualizzato al suo posto.
  • Quando viene utilizzato un lettore di schermo: I lettori di schermo sono utilizzati da persone ipovedenti o non vedenti per navigare sul web.

 

  1. Scegliere il formato adatto

 

Il formato di un’immagine influenza notevolmente la dimensione del file. Per ottimizzare il sito web, è fondamentale scegliere il formato corretto per ogni tipologia di immagine. I formati principali sono PNG e JPEG.

 

Quando scegliere il formato PNG:

 

  • Per immagini con pochi colori, loghi, icone e grafica con linee definite.
  • Per conservare i dettagli e la precisione anche con compressioni elevate.
  • Per file di dimensioni inferiori rispetto a formati non compressi, come BMP o TIFF.

 

Quando scegliere il formato JPEG:

 

  • Per fotografie e immagini con una vasta gamma di colori e sfumature.
  • Per sfruttare la compressione “lossy”, che riduce la dimensione del file a scapito di alcuni dettagli minimi.
  • Per garantire un ottimo equilibrio tra qualità e dimensioni per immagini web.

 

  1. Utilizzare il caricamento asincrono

 

Il lazy loading, noto anche come caricamento asincrono, è una tecnica di ottimizzazione delle prestazioni web che ritarda il caricamento di risorse non essenziali, come immagini, video o script, fino a quando non sono effettivamente richieste dall’utente.

 

Invece di caricare tutti i contenuti di una pagina web in una volta sola, il lazy loading carica solo i contenuti visibili all’utente nell’area visibile del browser. I contenuti non visibili vengono caricati solo quando l’utente scorre la pagina e li visualizza.

 

  1. Sfruttare i plugin di ottimizzazione delle immagini

 

Esistono numerosi plugin per WordPress che semplificano l’ottimizzazione delle immagini, i più popolari dei quali sono WP Smush, EWWW Image Optimizer, Imagify, ShortPixel e Optimole.

 

Questi plugin permettono di comprimere automaticamente le immagini caricate sul sito, riducendo il carico sul server e migliorando le prestazioni generali del sito stesso. Ciò ha effetti positivi sotto diversi punti di vista, in quanto favorisce un caricamento più rapido e migliora le prestazioni SEO del sito.

 

In questo articolo abbiamo esplorato l’importanza di ottimizzare le immagini per i siti web in WordPress. Abbiamo visto come immagini non ottimizzate possono rallentare il tempo di caricamento delle pagine, peggiorare l’esperienza utente e danneggiare il posizionamento SEO del sito.

 

Ottimizzare le immagini per WordPress può rivelarsi un processo semplice, che richiede poco tempo, ma può apportare grandi benefici al sito web. Seguendo i consigli di questo articolo e utilizzando gli strumenti e i plugin giusti, è possibile ottimizzare le immagini e creare un sito web più performante, veloce e SEO-friendly.